Servizi IT: situazione attuale e trend per il futuro
I servizi IT sono essenziali per assicurare il funzionamento di ogni componente degli ambienti IT. La richiesta di servizi on demand sempre connessi sta crescendo, cambiando e innovando gli obiettivi e le modalità in cui i servizi vengono utilizzati
Durante gli ultimi anni, sono cambiate anche le preferenze dei clienti finali, che ora attribuiscono uguale importanza all’eccellenza del prodotto e del servizio. I modelli “as-a-service” (come servizio) stanno offrendo ai fornitori di servizi i mezzi per progredire e innovarsi, fornendo ai provider gli strumenti necessari per ottenere risultati positivi per gli utenti finali.
Nonostante l’incertezza finanziaria e le preoccupazioni legate a una possibile recessione, il settore dei servizi IT si mostra resiliente. Secondo le stime di Gartner, nei prossimi tre anni, ci si aspetta un tasso di crescita annuale del 3.5% per i servizi IT, con particolare rilievo nel mercato dell’infrastruttura come servizio (IaaS), che si prevede raggiungerà una crescita superiore al 30% entro quest’anno (Fonte).
In particolare, in Italia i service provider hanno dimostrato un notevole miglioramento di tutte le metriche di performance, soprattutto grazie alla crescente domanda di soluzioni applicative che consentano una gestione e amministrazione remota delle attività principali, nonché servizi implementativi e di gestione.
Le aziende del comparto Servizi IT stanno inoltre registrando una crescita significativa negli investimenti in beni materiali, soprattutto per supportare l’evoluzione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche necessarie per l’erogazione dell’offerta. (Fonte)
Nonostante il progresso e il successo del settore, il panorama rimane complesso a causa delle molteplici forze in gioco: facciamo chiarezza e vediamo quali sono i futuri trend per i servizi IT
5 Trend per i servizi IT nel 2023
1. Cloud e innovazione con un occhio alla spesa
Nell’incessante sforzo di rimanere competitivi, le aziende continuano a innovare i propri sistemi e processi. Tuttavia, l’attuale scenario economico ha spinto le imprese a essere sempre più accorte e attente riguardo ai nuovi investimenti. I cicli di vendita stanno rallentando e le aziende mirano a massimizzare il valore dei sistemi esistenti, dei partner e dei fornitori, cercando allo stesso tempo di ridurre la spesa in beni di capitale. A tale scopo, sempre più organizzazioni stanno spostando i propri investimenti verso il cloud.
Secondo il rapporto “Il Digitale in Italia 2022 Vol.2”, la spesa per il cloud nel nostro Paese continua a crescere in modo significativo. Si prevede che entro il 2025 raggiungerà oltre 10 miliardi di euro, con una crescita media annua del 24,5% nel periodo 2022-2025. Questo dato evidenzia come le aziende italiane stiano finalmente riconoscendo i vantaggi e il potenziale del cloud come una scelta strategica per migliorare l’efficienza, l’agilità e l’innovazione, senza gravare eccessivamente sulle risorse finanziarie.
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2. Analytics e Intelligenza Artificiale
I dati e l’Intelligenza Artificiale stanno diventando il cuore pulsante delle aziende moderne, che stanno iniziando ad utilizzarli per l’automazione dei compiti quotidiani, l’ottimizzazione delle spese e la scoperta di nuove opportunità di business. Grazie al nuovo data stack, le analisi di dati stanno entrando in ogni funzione aziendale, dall’ambito dello sviluppo fino al marketing e all’HR. Inoltre, la crescente accessibilità delle tecnologie di intelligenza artificiale, come ChatGPT, sta aprendo un universo di possibilità a chiunque desideri utilizzarle. I software stessi stanno diventando sempre più “intelligenti” grazie alle integrazioni con l’IA.
Indipendentemente dal settore o dai servizi offerti, l’utilizzo strategico dei dati e del machine learning sta diventando una parte fondamentale della strategia di ogni azienda che mira a mantenere una posizione competitiva nel mercato. L’integrazione di queste tecnologie all’interno delle operazioni aziendali consente di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle decisioni.
3. Acquisizione, ridimensionamento e specializzazione
Il settore dei servizi professionali per il cloud affronterà un anno prossimo con risultati diversificati. Le fusioni e acquisizioni nel settore si intensificheranno: le aziende con risorse finanziarie limitate cercheranno opportunità favorevoli e quelle ben finanziate mireranno a colmare le lacune nel loro portfolio.
Le aziende con solide dinamiche economiche e competenze specifiche, continueranno a essere apprezzate dai potenziali acquirenti. Dall’altra parte, le aziende più piccole e vulnerabili potrebbero affrontare sfide nell’ambiente economico competitivo.
Gli ecosistemi dei fornitori di software cloud spingeranno i partner a focalizzarsi su settori specifici e acquisire competenze settoriali. L’accelerazione verso il cloud offrirà benefici come l’accesso a tecnologie avanzate come l’AI e il ML, aiutando le organizzazioni ad evitare problemi di approvvigionamento e favorendo l’automazione.
In sintesi, il panorama dei cloud service provider vedrà alcune aziende che si concentreranno sulla specializzazione e sulla competitività per rimanere resilienti in un contesto in continua evoluzione. Le acquisizioni e le fusioni saranno una parte integrante di questa dinamica, delineando un panorama sempre più diversificato, specializzato e competente nel mondo dei servizi IT. (Fonte)
4. Vantaggi dell’Automazione
L’automazione dei processi aziendali sta continuando a crescere costantemente, spingendo le aziende a organizzarsi per una transizione fluida e senza intoppi. Le opportunità di ottimizzazione e miglioramento dell’efficienza dei servizi IT tramite l’automazione sono molteplici: ad esempio, la riduzione dei tempi di sviluppo e l’accelerazione della scalabilità delle applicazioni. Grazie all’automazione, le aziende di tutte le dimensioni possono aspettarsi una maggiore efficacia, migliore efficienza e risparmio dei costi.
In particolare, nelle aziende cercano servizi di automazione in una serie di ambiti, tra cui:
- Generazione, controllo e correzione del codice, anche grazie alle piattaforme low code e no code.
- Workflow, gestione e orchestrazione di macchine virtuali e container. Tecnologie come Docker e Kubernetes, offerte in modalità “as-a-service” e in suite enterprise come Red Hat Openshift, consentono una gestione più efficiente e scalabile delle risorse IT.
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- Gestione sicura ed efficace delle API. L’automazione dei processi legati alle API aiuta a semplificare e proteggere le interazioni tra sistemi e applicazioni, ottimizzando la comunicazione e la condivisione dei dati.
- Elaborazione intelligente dei documenti, per scansionare, leggere, estrarre, classificare e organizzare dati finanziari o dati relativi alle risorse umane.
5. Cyber Security as a Service & Managed Security Service
Con l’aumento esponenziale delle minacce informatiche e della consapevolezza riguardo alla sicurezza dei dati, i servizi IT focalizzati sulla cyber security stanno vivendo una crescita senza precedenti, con una crescente richiesta di soluzioni come “cyber security as a service” e “managed security services.”
L’Italia ha registrato un preoccupante aumento del 169% negli attacchi informatici nel 2022, determinando un incremento significativo nella spesa per la sicurezza informatica, che raggiungerà un valore di 1.825,5 milioni di euro entro il 2023, segnalando una tendenza al continuo aumento della domanda per questi servizi.
Secondo il rapporto “Il Digitale in Italia 2023” di Anitec-Assinform, nel 2022 le risorse maggiori sono state allocate per i Managed Security Services e per i servizi cloud, con un valore di 654,7 milioni di euro. Per il settore dei Managed Security Services è prevista una crescita del 16,7% nel 2023.
L’outsourcing della gestione della sicurezza informatica offre numerosi vantaggi alle aziende, tra cui l’accesso a competenze specializzate e all’ultima tecnologia, la riduzione dei costi operativi e la possibilità di concentrarsi sul core business. Con l’aumento delle minacce e delle sfide nel campo della sicurezza informatica, sempre più aziende si stanno affidando a fornitori di servizi dedicati per proteggere le proprie risorse digitali e preservare la fiducia dei clienti.
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Per stare al passo con le tendenze dei servizi IT, le imprese italiane cercano prima di tutto personale qualificato: nel corso del 2022, si stima infatti che l’occupazione del settore servizi IT abbia proseguito la sua dinamica di crescita (+2.9%). Contribuisce a questo dato anche la sempre maggiore importanza che le aziende stanno dando alla formazione, cresciuta del +2,2%, per un valore complessivo di quasi 350 milioni di euro.
La crescita prevista dei servizi IT in Italia indica un settore in continua espansione. Le aziende dovranno continuare a essere proattive nell’adottare le nuove tendenze e tecnologie emergenti, nonché nel garantire una formazione continua del proprio personale. Solo in questo modo potranno capitalizzare sulle opportunità e affrontare le sfide, trasformando le minacce in possibilità di crescita.
La consapevolezza riguardo ai trend emergenti, la focalizzazione sulla sicurezza, l’efficienza operativa e la formazione del personale sono i pilastri chiave per il successo e la leadership nel mondo digitale in continua evoluzione.
