Cloud Adoption per le PA Italiane
Presentazione del documento Strategia Cloud Italia
Sono stati presentati i nuovi obiettivi strategici e tecnologici per la Pubblica Amministrazione: autonomia tecnologica, controllo dati e resilienza dei servizi digitali.
Il documento Strategia Cloud Italia approfondisce i passi necessari che devono affrontare le Amministrazioni pubbliche italiane nel percorso di migrazione verso il Cloud e cloud adoption e si impegna a garantire a cittadini e imprese servizi pubblici di maggiore qualità ed efficienza. La strategia, definita dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, prevede la realizzazione del sistema operativo italiano, mediante l’adozione del cloud computing nel settore pubblico.
Obiettivi e Sfide
Al momento, la maggior parte dei servizi pubblici viene erogata da data center privi di caratteristiche tali da assicurare adeguati standard di affidabilità e resilienza. Secondo l’ultimo censimento AgID, infatti, risulta che il 95% degli 11mila data center utilizzati dagli enti pubblici italiani presenta carenze nei requisiti minimi di sicurezza, affidabilità, capacità elaborativa ed efficienza. Da qui l’esigenza di un rinnovamento delle infrastrutture: entro il 2025, almeno il 75% delle pubbliche amministrazioni dovrà trasferire nel cloud nazionale tutti i suoi dati e i suoi servizi.
Si individuano in particolare 3 obiettivi strategici:
- incentivare le amministrazioni all’adozione di soluzioni basate sul cloud (cloud adoption), nell’ottica di proporre un’offerta di servizi digitali e infrastrutture tecnologiche sicure, efficienti e autonome, in linea con il resto dell’Unione Europea;
- garantire la sicurezza degli asset strategici per l’Italia mediante lo sviluppo di un’infrastruttura ad alta affidabilità, consentendo il consolidamento dei data center delle amministrazioni centrali;
- valorizzare le amministrazioni e la loro capacità di offrire servizi digitali.
La strategia si concretizza nell’implementazione di una Policy Cloud First alla base della riforma della Pubblica Amministrazione in chiave digitale sostenuta anche nel PNRR. La strategia si muove lungo queste 3 direzioni fondamentali:
- creazione del Polo Strategico Nazionale (PSN) cioè dell’infrastruttura nazionale per l’erogazione di servizi Cloud (almeno in 4 data center distribuiti in due regioni), con gestione e controllo di indirizzo autonomi da fornitori extra UE;
- qualificazione dei fornitori di Cloud pubblico e dei loro servizi, per garantire caratteristiche e livelli di servizio dichiarati in linea con i requisiti di sicurezza, affidabilità e rispetto delle normative rilevanti;
- classificazione di dati e servizi gestiti dalle pubbliche amministrazioni, per una migrazione senza incidenti e disservizi verso la soluzione Cloud più opportuna
Tempistiche e date del piano di cloud adoption
- Fine 2021: Pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del PSN
- Fine 2022: Realizzazione del PSN
- Fine 2022 – 2025: Migrazione delle amministrazioni