Adottare un approccio Agile: 3 aspetti da considerare
Il project management è un campo in costante evoluzione e richiede un approccio olistico e strategico per raggiungere il successo: in questo contesto, la scelta della metodologia di gestione è essenziale per il successo del progetto.
Una metodologia di gestione dei progetti è un sistema complesso, ma ben strutturato, di principi, tecniche e procedure: presentano variazioni significative, richiedono diversi tipi di deliverable e seguono flussi di lavoro specifici. Ogni metodologia ha una serie di caratteristiche che si adattano di più o di meno ad una o più metodologie, ad esempio la complessità e la tipologia del progetto, la tipologia di azienda e la realtà operativa reale.
Negli ultimi decenni l’approccio Agile si è rilevato l’approccio metodologico preferito di molte aziende e project Manager. Vediamo perché.
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Che cos’è l’approccio Agile
Agile è un approccio alla gestione dei progetti che prevede la suddivisione del progetto in fasi e mette l’accento sulla collaborazione e il miglioramento continui. I team seguono un ciclo di pianificazione, esecuzione e valutazione. Quando si parla di Agile Project Management, in particolare, si parla di un approccio iterativo alla gestione dei progetti di sviluppo software che mette l’accento sul rilascio continuo e sull’integrazione del feedback del cliente ad ogni iterazione.
Molti studi hanno ormai confermato che i team agili aumentano la velocità di sviluppo, favoriscono la collaborazione e migliorano la capacità di rispondere in modo più efficace alle tendenze del mercato.
L’approccio Agile si presta quindi molto bene, ad esempio, quando è necessario gestire le fasi di rilascio incrementale di un prodotto o nei casi in cui non sia possibile definire le variabili di tempi e costi.
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Aspetti da considerare per l’Agile Project Management
La gestione agile dei progetti si concentra principalmente sulla creazione di un prodotto di alta qualità, mirando alla soddisfazione del cliente come obiettivo ultimo. Il Per raggiungere questo obiettivo il Project Manager si deve concentrare su 3 aspetti fondamentali: il team di lavoro, il prodotto e lo sviluppo. Vediamoli nel dettaglio
1. Il Team di Lavoro: Essere agili non dipende dalla dimensione del gruppo o dell’azienda, ma piuttosto dalla sua coesione e focalizzazione. È fondamentale che i membri del team siano autonomi, altamente competenti e dedicati al progetto. In genere, un team di sviluppo Agile include tre figure chiave: il Project Manager, il Business Analyst e il Business Ambassador. Il Project Manager crea le condizioni ottimali per il funzionamento del team, il Business Analyst traduce le stories in compiti concreti da assegnare al team di sviluppo, mentre il Business Ambassador fornisce dettagli sul prodotto, tenendo conto delle esigenze aziendali.
2. Il Prodotto: L’Agile si focalizza sul prodotto, piuttosto che sul processo di sviluppo. Tutte le attività non direttamente legate alla realizzazione del prodotto finale vengono ridotte al minimo indispensabile. Le specifiche informali del prodotto, chiamate stories, vengono solitamente elencate nel Product Backlog e successivamente trasformate in compiti concreti (o task).
3. Lo Sviluppo: La realizzazione del prodotto avviene attraverso iterazioni incrementali denominate “sprint”, ciascuna con una durata tipica compresa tra 2 e 4 settimane. Ogni sprint è composto da una serie di task prioritizzati. Il team di sviluppo non segue un ordine rigido nel completare le attività del backlog, ma piuttosto si adatta in base alle risorse disponibili al momento dell’assegnazione del compito.
L’approccio Agile consente di apportare rapidamente modifiche ai progetti e comporta significative trasformazioni nella struttura organizzativa, garantendo flessibilità e prontezza al cambiamento.